martedì 25 ottobre 2016

Cuckold: quello che forse non sapevate sul tradimento consensuale


Il termine inglese/americano 'cuckold', pronunciato ˈkʌk(ə)ld, è entrato a far parte del bagaglio delle coppie, sposate o comunque vicendevolmente impegnate, in alternativa al più noto e universale termine 'cornuto'. In effetti, cuckold è un'evoluzione nella scala delle 'corna' e indica una particolare esperienza di tradimento condiviso all'interno della coppia con ruoli diversi per l'elemento maschile e quello femminile.

Ho visto usare questo termine per la prima volta  in italiano, cuckold insieme a cuckoldismo, in un articolo scritto da barrymore il 1 aprile 2007 sul più famoso sito italiano di bdsm, La gabbia, www.gabbia.com. Altri articoli si sono poi succeduti negli anni, ad esempio 'Passione cuckold' del 21 aprile 2012 scritto da Federico, ma sempre in ambito sadomaso per l'analogia sottile fra la relazione che lega master e slave e quella che intercorre fra una moglie che tradisce il marito con il suo consenso e lo umilia esponendolo a derisione di fronte al bull per la sua incapacità di soddisfarla. Il master Fulvio ha poi magistralmente descritto la figura del cuckold nel dizionario dei termini BDSM, http://www.gabbia.com/dizionario-bdsm/lettera-c/cuckold/.

L'articolo che riporto integralmente qui sotto è apparso nel 2016 sulla rivista online Donna Glamour, http://www.donnaglamour.it/cuckold-non-sapevate-tradimento-consapevole/amore/.


Cuckold: quello che forse non sapevate sul tradimento consapevole





Con cuckold si indica una persona che, in maniera volontaria e consapevole, offre la propria moglie o compagna ad altre persone.

Che differenza c’è tra il tradimento e il cuckold? Il tradimento capita e bisogna convivere con il non saperlo, l’incertezza, l’ansia, la presa in giro e la gelosia.
Essere un cuckold significa invece essere consapevole del tradimento e consentire che la propria moglie abbia rapporti con altri arrivando magari fino a favorire gli incontri ed a “procurare” alla moglie la materia prima per il tradimento: perciò possiamo dire che si tratta di un tradimento consapevolmente incoraggiato.
Esiste anche il reverse cuckold, o cuckqueen, che non altro che la medesima pratica ma di segno opposto: è la donna a spingere l’uomo a tradire di fronte a lei.

Come mai si diventa cuckold?

Un uomo può decidere di diventare cuckold per il desiderio dell'eccitazione che gli deriva dalla condizione di umiliazione che pensa di poter sperimentare, come nelle pratiche BDSM dove la partner diventa quasi una mistress.
Infatti, nel rapporto, la partner, definita sweet, può imporre al cuckold delle regole e dei limiti precisi, come quello di vietargli o limitargli un rapporto sessuale completo con lei.
Il cuckold, infatti, gode proprio perché sa che la moglie lo tradisce e perché ha visto la propria compagna mentre faceva sesso con un altro uomo.
Non dovrebbero esserci svantaggi se si costruisce un ambiente protetto con regole e limiti da non superare. Ovviamente la gelosia potrebbe manifestarsi da un momento all’altro e un incontro potrebbe avere conseguenze negative.
Il cuckold potrebbe mettersi in competizione con l’altro oppure sentire un senso di inadeguatezza e vivere una crisi. Lo scopo è di ritrovare un’attrazione e un’eccitazione forte verso la propria donna ma è necessario un’apertura massima della coppia e tanta sincerità.
Un uomo che aspira a ciò non deve aver paura delle fantasie sessuali che potrebbe affrontare e condividere con la propria compagna. Non deve, quindi, forzarla per soddisfare un proprio desiderio ma bisogna arrivare a quest’esperienza sessuale consapevolmente, con tranquillità e con un costante dialogo.

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